La prova di carico sulle passerelle pedonali denominate “Posina 1” e “Posina 2”, situate a Posina in provincia di Vicenza, è stata svolta dalla ditta RGM prove con l’impiego di un sistema idraulico a tiro. Le forze massime, applicate sulla mezzeria degli impalcati delle passerelle mediante martinetti oleodinamici, hanno raggiunto valori di carico distribuito superiori a 400 daN/mq. Sono stati eseguiti 3 cicli di carico/scarico, durante i quali sono stati rilevati gli spostamenti indotti da vari step di carico, tramite trasduttori opportunamente posizionati. Le deformazioni sono state registrate mediante un sistema di acquisizione collegato ad un computer che ha fornito i risultati in tempo reale.
I trasduttori di spostamento sono stati disposti nel seguente modo:
Nel ponte “Posina 1”:
- trasduttore n° 1 nella mezzeria del ponte;
- trasduttori n° 2 e n° 5 agli appoggi;
- trasduttori n° 3 e n° 4 ai terzi del ponte.
Gli abbassamenti ai terzi del ponte sono stati monitorati tramite un teodolite elettronico con precisione del 1/1000m e lettura su prismi riflettenti adesivi.
Nel ponte “Posina 2”:
- trasduttori n° 1 e n° 5 agli appoggi delle passerelle;
- trasduttori n° 2, n° 3 e n° 4 all’intradosso delle travi in legno nella mezzeria della prima campata.
Nella prova eseguita sul ponte “Posina 1” si nota un cambio di pendenza della curva carico-spostamenti del primo ciclo dovuto all’assestamento delle bullonature. Nei successivi cicli, invece, l’andamento deformativo è risultato lineare, con frecce residue al termine del terzo ciclo di entità trascurabile.